Test day decisamente molto interessante riguardante Gnom-shell. La shell di Gnome 3 introdotta circa un anno fa usa Mutter come window manager e Clutter per gli effetti grafici e l'accelerazione grafica; fino ad ora solo le moderne CPU e schede grafiche 3D potenti potevano assicurare una corretta esperienza con la nuova interfaccia, oggi il software rendering ha l'obiettivo di uniformare l'esperienza con Gnome-shell tra le macchine con accelerazione grafica e non, così da ottenere Gnome-shell in un maggior numero di PC anche datati o in sistemi virtualizzati.
Prerequisiti
- Schede grafiche, macchine virtuali o configurazioni di driver senza capacità di compositing (così da testare la modalità fallback)
- Una Fedora 17 aggiornata
- Un profilo hardware su Smolt
- In aggiunta: un display (TV, monitor, ...)
Cosa testare
Avviare Gnome e notare se parte la shell.
Il test day è focalizzato su quelle macchine che hanno dei problemi a gestire la shell e soprattutto su come fare per ovviare a questo comportamento. Quindi:
- Vecchio hardware x86, soprattutto CPU che non supportano SSE2 (AMD Geode and pre-Athlon-64, Intel pre-Pentium-4, etc)
- Hardware non x86 (ARM, PowerPC, etc.)
- Virtualizzazioni non KVM
- Vecchie schede video (Intel 8xx, Radeon pre-R300, NVIDIA pre-GeForce-6.)
Con le vecchie schede video potrebbe essere necessario configurare Xorg o escludere i DRI drivers per forzare la modalità fallback.
Test
- Gnome-shell software rendering - Login
- Menu Desktop
- Gnome-shell workspace
- Desktop lockscreen
- Gnome-shell software rendering - Sospensione
- Gnome-shell software rendering - Multihead
- Gnome-shell software rendering - Glxgears
Risultati
In canale IRC #fedora-testday è disponibile per discutere dei problemi con gli sviluppatori impegnati nel test. Eventualmente è possibile annotare i propri risultati nella pagina ufficiale del test day oppure segnalare con un report in Bugzilla.